Sono Filippo Marroccoli appassionato di alberi, piante e giardini. Di questa mia passione ne ho fatto un mestiere. Agronomo e paesaggista pugliese, viaggio alla ricerca di giardini di resistenza botanica in Italia, Germania, Inghilterra, Giappone e Francia. La natura mi restituisce tutta la passione facendomi incontrare nel mio lavoro persone, luoghi e paesaggi meravigliosi.

I giardini che progetto, pubblici o privati, hanno una caratteristica, quella di essere liberi, dall’aspetto  spontaneo e rispettosi della storia del luogo,  per lo più senza l’utilizzo dell’irrigazione.  Senza irrigazione, almeno per le piante non in vaso. Il mio motto è “sono io ad aver bisogno delle piante e non loro di me”.

Da qualche anno sono diventato guida ambientale escursionista e accompagno appassionati in viaggi alla scoperta della natura e giardini. Mi occupo di educazione ambientale cercando di fare da ponte fra la natura e l’uomo.

Ho insegnato storia del giardino, architettura del paesaggio e progettazione di spazi verdi presso una scuola privata per formazione professionale. Propongo incontri formativi sul tema dei Giardini sostenibili e senza l’uso dell’acqua.

Ho lavorato come esperto esterno per progetti scolastici di educazione ambientale  presso il Liceo Scientifico di Altamura e presso le scuole primarie e secondarie di ogni ordine e grado.

Consulente per il ripristino della vegetazione rupestre della Cripta del Peccato originale e per la progettazione del Giardino del complesso monastico di Sant’Agostino a Matera.

Ho partecipato a concorsi di idee per la riqualificazione di piazze e giardini pubblici in Italia.

Nel 2009 ho acquistato una casa colonica e terreno nella campagna pugliese e dopo alcune difficoltà ho piantato un giardino che poco a poco ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia. Il giardino prende il nome di Giardino della Moscatella e rientra nel circuito Giardini di Puglia e Giardini d’Italia, viene pubblicato sulla guida Michelin “L’Italia dei Giardini” nel 2016 e su diverse riviste di settore. Oggi è un giardino di resistenza botanica e sperimentale aperto al pubblico. Nel 2011 una piccola porzione del giardino viene dedicata a vivaio specializzato nella produzione di graminacee ornamentali ed erbacee perenni per ambienti secchi e piante spontanee, venitemi a trovare.

Infine, pensandoci bene, tutto quello che faccio mi riporta alla bellezza che spesso cerco di esprimere con l’acquerello, una passione che mi accompagna da sempre.

Grazie.